Essere creativi è un privilegio
Alessandro Sahebi“Io credo che l'arte esiga anzitutto pazienza e persistenza” scriveva lo scultore e pittore francese August Rodin a fine Ottocento. All’inizio del XXI secolo possiamo dire che no, non è così. Senza nulla da togliere a talento e impegno, sia chiaro. Il problema è che l’arte, o più in generale le industrie creative, oggi sono appannaggio di pochi.
Mi Riconosci?
Rosanna Careri, Fabiola Fiocco, Alessandra SaviottiBaci da AWI incontra “Mi riconosci?” un’associazione fondata nel 2015, attiva nel garantire informazione, denunciare e formulare proposte su temi inerenti le condizioni di lavoro nel settore dei beni culturali in Italia. Fabiola Fiocco e Alessandra Saviotti intervistano Rosanna Careri, attivista di “Mi riconosci?”
Contratti e accordi del ca**o
Danilo CorrealeQuando i contratti vengono utilizzati per siglare promesse che dovrebbero garantire tutele, non sempre tutto va come deve andare. Partendo da due episodi recenti, un artista spiega come non sempre il contratto sia la soluzione nei rapporti di lavoro quando non esiste una coscienza collettiva tra i lavoratori e le lavoratrici dell’arte
Chi siamo?
Lucrezia Calabró Visconti, Fabiola Fiocco, Corinne Mazzoli, Annalisa Pellino, Alessandra Saviotti, Clara ScolaBaci da AWI è un viaggio lungo la Penisola per raccontare come le lavoratrici e i lavoratori dell'arte e della cultura si muovono nell’attuale scenario economico e politico italiano. Ma chi c’è dietro al lavoro di Art Workers Italia e quali sono gli strumenti a disposizione degli e delle associate? Alcune socie fanno il punto a tre anni dalla fondazione dell’associazione